To main Content Block Back to top

Applicazioni mediche della cannabis

Volete sapere per quali malattie o disturbi può essere utilizzata la cannabis? Qui troverete raccomandazioni terapeutiche e studi di casi.

Grazie al vivo interesse scientifico, le conoscenze sulle terapie che utilizzano la cannabis terapeutica sono in costante aumento. Come associazione di pazienti, siamo consapevoli dei problemi associati all'uso della cannabis. Di solito si tratta di una mancanza di conoscenza da parte dei pazienti e dei medici.

Il Cannabis Social Club Bolzano intende creare un punto di riferimento per i pazienti ed anche i medici. Qui possono trovare informazioni scientificamente valide ed esperienze pratiche sulle applicazioni mediche della cannabis. 

Il progetto è iniziato nel 2023. - Autore: Dr. Fabio Turco (Na) - Responsabile dei contenuti è il Cannabis Social Club, Bolzano - Realizzato con il sostegno del Dipartimento di Salute della Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige

 

Trovate il vostro interesse nell'elenco alfabetico sottostante o cercate termini specifici. 

Artrosi ed artrite

L'artrosi è una condizione degenerativa delle articolazioni caratterizzata da usura e deterioramento della cartilagine articolare.
L'artrite è una condizione infiammatoria autoimmune delle articolazioni che coinvolge l'infiammazione della membrana sinoviale e può causare danni articolari. Le forme di artrite più note e diffuse sono l'osteoartrite e l'artrite reumatoide. Altre forme sono rappresentate dalla gotta, dall'artrite psoriasica, dalla spondilite anchilosante, dalla spondilosi cervicale, dal lupus eritematoso sistemico, dall'artrite enteropatica, ecc.

Cure palliative

Le cure palliative sono un approccio medico che mira a migliorare la qualità di vita dei pazienti con malattie gravi, progressivamente debilitanti o terminali, gestendo i sintomi, fornendo supporto psicologico ed emotivo e rispettando le scelte dei pazienti riguardo alle cure. 

Disturbi dello Spettro Autistico

Il disturbo dello sviluppo neurologico è caratterizzato da difficoltà nella comunicazione e nell'interazione sociale, che provoca ristrettezza d'interessi e comportamenti ripetitivi.

Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)

L'ADHD è caratterizzato da sintomi di inattenzione, iperattività e impulsività che possono influenzare il funzionamento quotidiano.

Disturbo post-traumatico da stress (PTSD)

Il PTSD è un disturbo d'ansia che si sviluppa in seguito a un evento traumatico. Comprende sintomi come flashback, evitamento di situazioni legate al trauma e iperattivazione del sistema nervoso. 

Dolore Cronico

Il dolore è una sensazione spiacevole e un’esperienza emotiva dotata di un tono affettivo negativo associata a un danno tessutale potenziale o reale e, comunque, descritta in rapporto a tale danno (definizione OMS). Il dolore cronico è una condizione caratterizzata dalla persistenza del dolore per un periodo prolungato (spesso oltre i 3-6 mesi), che può avere diverse cause e influenze psicologiche.

Dolore muscolo-scheletrico

Il dolore muscolo-scheletrico è una sensazione dolorosa che coinvolge i muscoli, le ossa, le articolazioni, i legamenti, i tendini o altre strutture connettive del sistema muscolo-scheletrico. Può manifestarsi in modo acuto o cronico, variando in intensità e durata, e può limitare la mobilità o la funzionalità fisica. Questo tipo di dolore può essere localizzato in una specifica area del corpo o diffuso su più regioni, influenzando la qualità della vita e le capacità motorie.

Emicrania

L'emicrania è una patologia neurologica cronica caratterizzata da ricorrenti cefalee, con episodi ricorrenti di dolore intenso, spesso unilaterale e pulsante, associato con una serie di sintomi del sistema nervoso autonomo, come nausea, vomito, e sensibilità alla luce e al suono. 

Epilessia nell'adulto

Disturbo neurologico cronico caratterizzato da episodi ricorrenti di crisi epilettiche causate da disfunzioni elettriche nel cervello, che possono verificarsi in età adulta, spesso richiedendo un trattamento farmacologico per il controllo delle crisi.  
Insorgenza di episodi epilettici dovuti a un'attività neuronale anomala, eccessiva e sincronizzata nel cervello in età adulta. Le classificazioni delle crisi epilettiche (focali o generalizzate) e delle cause sottostanti (traumi, lesioni cerebrali, tumori, cause metaboliche, vascolari, ecc.) sono prese in considerazione per la diagnosi. 

Epilessie infantili

Disturbo neurologico caratterizzato da episodi ricorrenti di attacchi epilettici causati da disfunzioni elettriche nel cervello, spesso farmaco-resistenti, caratterizzata dalla presenza di crisi polimorfe, associate a deterioramento cognitivo e ad un elettroencefalogramma (EEG) spesso tipico.  

Occorrenza transitoria di segni e/o sintomi dovuti a un’attività neuronale anomala, eccessiva e sincronizzata a livello cerebrale in età adolescenziale o pre-adolescenziale. La classificazione dell’epilessia tiene conto del tipo di crisi epilettiche (crisi focali, crisi generalizzate e crisi non classificabili). Inoltre, in base all’etiologia, l’epilessia è classificabile in: genetica, strutturale, metabolica, immune, infettiva e da causa sconosciuta. 

Eritema ed Eczema

L'eritema è una condizione della pelle caratterizzata da arrossamento, gonfiore e calore. L'eczema è una patologia cutanea cronica caratterizzata da pelle secca, prurito, irritazione e spesso eruzioni cutanee.  

Fibromialgia

Condizione cronica di origine multifattoriale caratterizzata da dolore nei muscoli e nelle strutture connettivali fibrose, come i legamenti e i tendini.  

Glaucoma

Il glaucoma è definito come una perdita acquisita di cellule ganglionari retiniche e di assoni all'interno del nervo ottico, o neuropatia ottica che si traduce in un aspetto caratteristico della testa del nervo ottico e in una corrispondente perdita progressiva della vista. I glaucomi sono un gruppo molto diversificato di malattie oculari croniche, caratterizzate da un aumento della pressione intraoculare che può danneggiare il nervo ottico, portando a perdita della vista, se non trattati. 

Insonnia, disturbo del sonno

L'insonnia è un disturbo del sonno caratterizzato dalla difficoltà a iniziare o mantenere il sonno, risultando in un sonno di scarsa qualità e insufficiente per soddisfare le esigenze di riposo. 

Long Covid

Il Long Covid è una condizione in cui le persone che hanno contratto l'infezione da COVID-19 continuano a sperimentare sintomi persistenti per settimane o mesi dopo la guarigione dall'infezione acuta.

Malattia di Alzheimer

La malattia di Alzheimer è classificata come demenza degenerativa progressivamente invalidante. È una patologia neurologica progressiva e irreversibile, caratterizzata da deterioramento cognitivo e funzionale che colpisce principalmente la memoria e le capacità cognitive. 

Malattia di Parkinson

Patologia neurologica progressiva e cronica, causata dalla degenerazione delle cellule nervose che producono dopamina nel cervello.

Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (IBD)

Le IBD sono un gruppo di condizioni recidivanti e remittenti caratterizzati da un'infiammazione cronica in vari tratti dell'apparato gastrointestinale. Le principali forme di IBD sono la malattia di Crohn e la Rettocolite ulcerosa. La differenza tra le due patologie risiede nella porzione del sistema gastrointestinale coinvolta: il morbo di Crohn può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, anche se di solito è prevalente nella zona ileo-cecale (parte inferiore destra dell’addome); la Rettocolite Ulcerosa coinvolge esclusivamente la zona del retto e/o del colon. La sintomatologia delle IBD deriva dai processi infiammatori in atto. 

Sclerosi multipla (MS)

La sclerosi multipla è una malattia di probabile origine autoimmunitaria, che colpisce il sistema nervoso centrale, causando lesioni alla mielina che riveste le fibre nervose, portando a sintomi neurologici variabili.  

Sindrome dell'Intestino Irritabile (IBS)

 l’IBS è un disturbo è un disturbo dell'interazione intestino-cervello, senza una causa organica evidente, caratterizzato da un aumento della motilità dell’intestino e da un aumento delle sensazioni dolorose all’addome. L'IBS può influire significativamente sulla qualità della vita delle persone, provocando sintomi intermittenti o persistenti che variano in intensità e frequenza.

Stress e ansia

L’ansia è definita come uno stato psichico di un individuo, prevalentemente consapevole, che prova preoccupazioni o paure intense, come conseguenza del mancato adattamento a una determinata situazione. Come risultato di uno squilibrio tra le sollecitazioni ricevute e le risorse disponibili, una persona sperimenta lo stress. Lo stress viene definito Sindrome Generale di Adattamento, volta a ristabilire un nuovo equilibrio interno (omeostasi) in seguito a fattori di stress (chiamati stressor). Ansia e stress si manifestano come un'esperienza soggettiva di preoccupazione, apprensione e tensione emotiva. Generalmente tutti gli individui incappano in sensazioni di ansia o di stress, la quale, se ha una motivazione precisa, resta una sensazione transitoria e con effetto positivo. Se l’ansia insorge senza una reale motivazione, si tratta di una condizione patologica. 

Realizzato con il sostegno di:

provinz