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Glaucoma

Malattia oculare cronica.

Il glaucoma è definito come una perdita acquisita di cellule ganglionari retiniche e di assoni all'interno del nervo ottico, o neuropatia ottica che si traduce in un aspetto caratteristico della testa del nervo ottico e in una corrispondente perdita progressiva della vista. I glaucomi sono un gruppo molto diversificato di malattie oculari croniche, caratterizzate da un aumento della pressione intraoculare che può danneggiare il nervo ottico, portando a perdita della vista, se non trattati. 

Sintomatologia, numeri, cause, diagnosi e referenze
Sintomatologia
  • visione offuscata,  
  • visione periferica ridotta  
  • dolore oculare
Chi è affetto?

Il glaucoma può colpire persone di tutte le età, ma è più comune negli adulti, soprattutto in quelli sopra i 60 anni. In Italia, circa 150 persone su 100.000 sono affette da glaucoma. 

Diagnosi

La diagnosi si basa sulla misurazione della pressione intraoculare (non sempre indicativa), esami del campo visivo e valutazione del nervo ottico. Esistono inoltre esami specifici (GDX-OCT e RTA-TALIA) che aiutano a diagnosticare la malattia nelle fasi iniziali. 

Le cause

Le cause principali sono l'aumento della pressione intraoculare dovuto a un'eccessiva produzione di umor acqueo o a un drenaggio inadeguato, ma possono esserci fattori genetici coinvolti o traumi. 

Referenze

Jamie Dietze, Kyle Blair, Shane J. Havens. Glaucoma In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan. 2022 Jun 27. 

Prevalence of glaucoma in Italy from 2010 to 2017. Statista.com 

Klassische Terapie
Terapie mit Cannabis

Trattamenti Classici

Il trattamento del glaucoma mira a ridurre la pressione intraoculare per prevenire il danneggiamento del nervo ottico. 

Problematica: Il glaucoma richiede un trattamento a lungo termine e una gestione continua per prevenire la perdita della vista. Non sempre i farmaci riescono in questo e, a volte, gli effetti collaterali sono insostenibile. Chirurgia e laserterapia possono essere interventi risolutivi per il glaucoma, ma possono creare danni gravi se non eseguiti correttamente. 

Terapie Farmacologiche

Pressione intraoculare e dolore

Beta-bloccanti (timololo, betaxololo, …), Analoghi delle prostaglandine (latanoprost, travoprost, …), Inibitori dell'anidrasi carbonica (acetazolamide, dorzolamide, …), Simpaticomimetici (apraclonidina, pilocarpina, ...), Agonisti alfa-2 (brimonidina, ...

Effetti collaterali:
  • Beta-bloccanti: bradicardia, ipotensione, scompenso cardiaco, broncospasmo, cefalea, sincope, depressione, impotenza, disturbi gastrointestinali. 
  • Analoghi delle prostaglandine: visione offuscata, arrossamento, dolore, oscuramento dell’iride. 
  • Inibitori dell'anidrasi carbonica: anoressia, disturbi gastrointestinali, alterazioni del gusto, affaticabilità, debolezza, depressione, parestesi, calcoli renali, acidosi metabolica, depressione della libido. 
  • Simpaticomimetici: dispnea, broncospasmo, debolezza, ipotensione, aritmia, cefalea, disturbi gastrointestinali, diaforesi (sudorazione abbondante), visione offuscata, miopia. 
  • Agonisti alfa-2: palpitazioni, aritmia, ipertensione, secchezza delle fauci, disturbi gastrointestinali, disturbi del sonno, cefalea, affaticabilità. 

Vantaggi/Svantaggi

I farmaci per il glaucoma riducono la produzione di umor acqueo e migliorano il drenaggio. I vantaggi comprendono la prevenzione della progressione del glaucoma. Gli svantaggi possono comprendere effetti collaterali e la necessità di un uso costante. 

Terapie non farmacologiche

Questi trattamenti aiutano ad abbassare la pressione intraoculare e sintomi associati. Comprendono:

Chirurgia: Come la trabeculectomia per migliorare il drenaggio. 

Laserterapia: Come la trabeculoplastica laser selettiva per aumentare il drenaggio. 

I vantaggi comprendono un miglior controllo della pressione intraoculare. Gli svantaggi possono includere il rischio chirurgico e la necessità di monitoraggio costante. 

Referenze terapie farmacologiche

Trattamento con la cannabis

La stimolazione dei recettori CB1 diminuisce la pressione intraoculare. Inoltre, i cannabinoidi interagiscono con la cicloossigenasi 1, diminuendo la produzione di prostaglandine. Anche l’effetto neuroprotettivo dei cannabinoidi può essere utile nel glaucoma.

Via di somministrazione ottimale: collirio , via inalatoria. 

Terapia con la cannabis

Visione offuscata
Visione periferica ridotta
Pressione intraoculare elevata e dolore oculare associato

Tetraidrocannabinolo (THC), THC + Cannabidiolo (CBD), Cannabigerolo (CBG), Palmitoiletanolammina (PEA).

Effetti collaterali:

A differenza delle classiche terapie farmacologiche, gli effetti collaterali dei cannabinoidi sono generalmente poco gravi, tollerati e tendono a scomparire con la cessazione dell’uso. Nell’uso come collirio, l’assorbimento sistemico non è molto elevato.

Gli effetti collaterali principali comprendono: nausea, secchezza delle fauci, rossore degli occhi, aumento dell'appetito, euforia, aumento della frequenza cardiaca, abbassamento della pressione sanguigna, vertigini.

Vantaggi/Svantaggi

Alcuni pazienti riportano un temporaneo sollievo dalla pressione intraoculare con l'uso del THC, ma gli effetti sono di breve durata e c’è necessità di trattamenti multipli nella giornata. Inoltre, i cannabinoidi sono scarsamente idrosolubili e ciò rende problematica la formulazione di colliri. 

Lo stato attuale degli studi (osservazioni cliniche)

Decenni di studi, pre-clinici e clinici, mostrano l’efficacia dei cannabinoidi nel ridurre la pressione intraoculare e nel mantenere sotto controllo la progressione del glaucoma. 

Referenze terapia con la cannabis

Andrea Passani, Chiara Posarelli, Angela Tindara Sframeli, et al. Cannabinoids in Glaucoma Patients: The Never-Ending Story. J Clin Med. 2020 Dec 8;9(12):3978 

Colasanti BK, Craig CR, Allara RD. Intraocular pressure, ocular toxicity and neurotoxicity after administration of cannabinol or cannabigerol. Exp Eye Res 1984;39:251–9 

Klassische Terapie
Esperienze cliniche sull'uso della cannabis medicinale

Dr. Marco Rossi, oftalmologo, ospedale privato (Italia).

Uomo di 60 anni, affetto da glaucoma primario ad angolo aperto, diagnosticato da diversi anni. Ha avuto difficoltà a controllare la sua pressione intraoculare con terapie tradizionali e ha sperimentato una progressione della malattia nonostante un trattamento costante. 

Terapia classica prima di iniziare con la cannabis
  • Timololo
  • Latanoprost

 

Terapia a base di cannabis

Estratto di cannabis ad alto contenuto di THC (19%) da assumere per via orale. Il dosaggio iniziale era di 2,5 mg di THC tre volte al giorno. Nel corso delle successive settimane, il dosaggio è stato aumentato gradualmente fino a raggiungere 10 mg due volte al giorno per ottenere un controllo adeguato della pressione intraoculare. 

Risultati

Dopo l'inizio del trattamento con la cannabis medica, il paziente ha sperimentato una significativa riduzione della pressione intraoculare, tornando ai livelli di pressione desiderati. I risultati degli esami oftalmologici periodici hanno confermato una stabilizzazione della condizione e una mancanza di progressione della malattia. 

Effetti collaterali

Durante il trattamento con la cannabis medica, il paziente ha riportato solo effetti collaterali minimi, tra cui secchezza delle fauci e una lieve sonnolenza, che si sono attenuati nel tempo. 

Follow-up

Ad un anno dall’inizio della terapia, i progressi permangono.

Conclusioni

L'uso della Cannabis Medica si è dimostrato efficace nel controllo della pressione intraoculare e nella prevenzione della progressione del glaucoma. Tuttavia, la difficoltà nell’allestimento di colliri, la necessità di somministrazioni ripetute e gli effetti psicotropi indotti dal THC rendono la terapia anti-glaucoma con Cannabis Medica non adatta a tutti i pazienti. 

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